Cucina catalana

 La Catalogna ha una personalità culinaria spiccata, influenzata dai sapori del Mar Mediterraneo, dalla cultura di Greci e Romani, oltre che dai francesi e dagli italiani. 

Comprendere appieno la varietà culinaria di questa regione significa parlare di più cucine: dalla cucina marinara della Costa Brava, a quella mare e monti dell’Ampurdán a quella montanara dei Pirenei.
In ogni caso ogni piatto ha la sua unicità territoriale. 
In questo vasto panorama culinario, Barcellona è la degna rappresentante di una cucina tradizionale e avanguardistica, che trae ispirazione dalla fusione di usi e costumi diversi. 
Storicamente la borghesia locale ha riadattato ed elevato piatti popolari e contadini. 
L’offerta culinaria utilizza ingredienti mediterranei, come l’aglio, il baccalà, i pomodori e l’olio d’oliva e materie prime provenienti dalle montagne circostanti. 
Questo connubio dà vita a piatti tipici dal gusto davvero originale, che uniscono i sapori del mare a quelli della terra, come il pollo con gli scampi o aragosta e il coniglio con lumache e astice. 
La Catalogna non è famosa solo per la sua cucina, ma anche per la grande varietà di vini, infatti la regione può contare ben 11 denominazioni di origine e un ottimo champagne catalano, prodotto con metodo classico. 
Piatti tipici:
Esxeixada di baccalà: tipica zuppa di baccalà, pomodoro e olive 
Crema catalana: crema pasticcera a base di tuorli d’uovo, ricoperta di un sottile strato di zucchero caramellato 

Tradizione culinaria catalana: la stagione dei calçots.

Nel mese di febbraio i Catalani iniziano a organizzare le giornate dedicate ai calçots.
Partecipare a una calçotada è un’esperienza davvero unica!
Organizzate nelle piazze dei paesini, nelle case, nei ristoranti, sono un modo festoso per stare insieme.
Ma cosa sono i calçots?
Una variante della nostra cipolla, dal sapore più delicato, che i catalani consumano insieme alla salsa romesco, a base di mandorle, nocciole, pomodori, aglio e olio.
Ah, la tradizione vuole che si consumino con le mani!

I calçots vengono cucinati sulla griglia, una volta cotte, le cipolle sono servite avvolte da fogli di giornale e poi ogni commensale non deve far altro che prendere il calçot e mangiare la parte più morbida e bianca.
Di solito sono solo l’intro a una gustosa braciolata di carne.

È proprio il caso di dire: “Contigo pan y cebolla” (con te pane e cipolla), detto molto diffuso tra gli innamorati che si promettono amore reciproco nella buona e cattiva suerte!